Università degli Studi del Molise
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Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi del Corso di Studio in Scienze Biologiche rientrano nell’ambito dei cosiddetti Descrittori di Dublino, ovvero un sistema di descrittori adottato in sede europea al fine di definire i risultati di apprendimento attesi comuni a tutti i laureati per uno specifico Corso di Studio.
 
Il Corso di Studio triennale in Scienze Biologiche è organizzato in due curricula: Biodiversità e Biosanitario. I due curricula hanno in comune 15 insegnamenti necessari per fornire una solida conoscenza di base dei principali settori delle Scienze Biologiche e una buona padronanza delle metodologie e tecnologie inerenti ai relativi campi di indagine scientifica, offrendo una preparazione adeguata per assimilare i progressi scientifici e tecnologici e per conoscere e trattare correttamente gli organismi viventi.
Il curriculum Biodiversità è finalizzato all’acquisizione di specifiche ed ampie conoscenze sia in termini quantitativi che qualitativi nel campo dell’ecologia e della diversità biologica. Il curriculum ha come obiettivo formativo primario quello di fare acquisire agli studenti la padronanza del metodo di indagine scientifico e delle conoscenze necessarie per l’avviamento di attività di lavoro in ambito ambientale.
Il curriculum Biosanitario ha obiettivi specifici che rispondono all’esigenza di formare un laureato triennale con una visione approfondita ed integrata della biologia dell’uomo, in particolare delle sue applicazioni in ambito biosanitario.
 
Vengono fornite conoscenze di base sui meccanismi immunitari e sui processi biologici di fisio-patologia, sull’attività di prevenzione dei rischi sanitari e sulle principali metodologie diagnostiche di laboratorio.
 
 
Sbocchi professionali 
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono attività professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione, quali attività produttive e tecnologiche di laboratori (bio-sanitario, industriale, veterinario, alimentare e biotecnologico, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati dove si debbano classificare, gestire ed utilizzare organismi viventi e loro costituenti, e gestire il rapporto fra sviluppo e qualità dell’ambiente; negli studi professionali multidisciplinari impegnati nei campi della valutazione di impatto ambientale, della elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell’ambiente e della biodiversità e per la sicurezza biologica.
 
 
 
Aspetti organizzativi e regolamentari
La durata normale del Corso di Laurea è di tre anni e comporta l’acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU). Il Corso di Laurea in Scienze è costruito nel rispetto delle linee-guida concordate e approvate a livello nazionale dal CBUI (Collegio dei Biologi delle Università Italiane) e pertanto si inserisce fra i percorsi di studi di “qualità certificata” sia ai fini di inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia ai fini del proseguimento degli studi, in quanto garantisce i requisiti minimi di accesso a tutte le Lauree Magistrali della Classe LM-6 (Biologia) attivate sul territorio nazionale.
 
Le attività formative che fanno capo ai Corsi di Studio attivati dall’Università danno luogo all’acquisizione da parte degli studenti che ne usufruiscono di crediti formativi universitari (CFU), ai sensi della normativa vigente. I CFU rappresentano una misura del lavoro di apprendimento richiesto allo studente e corrispondono ciascuno ad un carico standard di 25 ore di attività didattiche che possono essere distribuite nelle forme seguenti:
  • 8 ore di lezioni frontali con annesse 17 ore di studio individuale;
  • 12 ore di esercitazioni pratiche e/o di laboratorio con 13 ore di rielaborazione personale;
  • 16 ore di attività formative relative al tirocinio e allo stage con 9 ore di rielaborazione personale;
  • 25 ore di attività formative relative alla preparazione della prova finale.
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente previo il superamento di un esame e la valutazione del profitto è espressa secondo le modalità stabilite nel Regolamento Didattico di Ateneo.
Ai sensi dell'art. 5, comma 7 del DM 270/2004, dell’art. 4, comma 3 del DM del 16 marzo 2007 e dell’art.14, comma 1 del DM 240/2010 sono riconoscibili le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbiano concorso Università statali o legalmente riconosciute, secondo modalità definite in apposite convenzioni. Il riconoscimento di CFU consiste nell’attribuzione di CFU in sostituzione parziale o totale di insegnamenti o attività formative previsti nell’Ordinamento Didattico del Corso di Laurea. Spetta al Consiglio di Corso di Studio individuare quali insegnamenti o attività formative possono essere sostituiti, sulla base di un’attenta valutazione dell’attinenza ed adeguatezza di tali attività con l’offerta formativa del Corso di Laurea. Il numero massimo di crediti formativi universitari riconoscibili non può essere superiore a 12.
Vengono riconosciuti CFU per le attività formative a scelta dello studente previste nell’Ordinamento didattico del Corso di Studio, ai sensi dell’art. 10, comma 5a del DM 270/2004 e dell’art. 3, comma 5 del DM 16 marzo 2007. Per crediti a scelta debbono intendersi i CFU che lo studente può acquisire mediante scelta libera ed autonoma tra le seguenti attività formative:
a) esami e prove di accertamento sostenute per i corsi aggiuntivi messi a disposizione ogni anno dal Dipartimento, presso altri corsi di laurea e/o di studi dell’Università degli Studi del Molise e/o di altri Atenei italiani e/o esteri per i quali non siano stati già acquisiti CFU e che non siano già previsti dal Piano degli Studi;
b) attività, collaborazioni e partecipazioni dirette a studi e ricerche. Laddove sia identificabile e certificabile la durata oraria dell'attività svolta acciocché sia possibile valutare l'effettivo monte ore impiegato con la regola che 1 CFU deve corrispondere a non meno di 25 ore lavorative;
c) partecipazione a congressi, convegni, seminari (previa richiesta inoltrata al Consiglio di Corso di Studio);
d) partecipazione a stage formativi, scuole estive e simili.
Le scelte verranno comunque comunicate al Presidente del Consiglio di Corso di Studio all’inizio delle attività didattiche (entro il 30 novembre). Questi CFU sono riconosciuti secondo le modalità di cui al comma 5, art. 10 del Regolamento sull’autonomia didattica degli Atenei (RADA). Per i punti b, c, d, il riconoscimento di tali CFU viene effettuato dal CCS previa richiesta da parte dello studente. Lo studente, in questo caso, è tenuto a fornire la documentazione che il Consiglio riterrà indispensabile ai fini del riconoscimento.
Le norme relative agli esami di profitto, comprese la regolamentazione della composizione delle commissioni di esame per la verifica del profitto degli studenti e dello svolgimento degli esami stessi, sono quelle contenute nell'art. 29 del RDA.
Nel caso di corsi plurimi i relativi esami vanno tenuti con le medesime modalità. Nel caso di insegnamenti costituiti da più moduli didattici, l’esame finale è unico e contestuale e la Commissione viene formata includendovi i docenti responsabili dei singoli moduli, fra i quali il Direttore designa il Presidente di Commissione. Il Presidente del CCS concorda con il Direttore del Dipartimento all’inizio di ogni semestre le date degli esami e delle altre prove di verifica, curando che:
  • esse siano rese tempestivamente pubbliche nelle forme previste;
  • non vi siano sovrapposizioni di date tra esami, relativi ad insegnamenti inseriti nel medesimo anno di corso;
  • eventuali modifiche del calendario siano rese pubbliche tempestivamente e, in ogni caso, non prevedano anticipazioni.
il corso di laurea si articola in attività didattiche di diversa natura che comprendono: corsi di lezione (anche attraverso risorse tecnologiche multimediali), esercitazioni (teoriche e di laboratorio), seminari, corsi monografici, attività guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzione di elaborati. L’attività didattica–formativa è organizzata in corsi monodisciplinari. Ogni corso monodisciplinare è costituito da almeno 7 crediti. L’attività didattica è organizzata con riferimento alle aree disciplinari aventi lo scopo di raggiungere definiti obiettivi didattici-formativi.
 
Il Corso di Studio ad indirizzo Biosanitario è articolato in una parte destinata alla formazione di base (59 crediti) e in una parte caratterizzante (72 crediti). A queste si devono aggiungere le attività formative relative a discipline affini o integrative (18), le attività scelte dallo studente (12 crediti), tirocinio (5 crediti), la lingua straniera (3 crediti), abilità informatiche (3) e la prova finale (8 crediti).
Il Corso di Studio ad indirizzo Biodiversità è articolato in una parte destinata alla formazione di base (59 crediti) e in una parte caratterizzante (63 crediti). A queste si devono aggiungere le attività formative relative a discipline affini o integrative (22), le attività scelte dallo studente (16 crediti), tirocinio (6 crediti), la lingua straniera (3 crediti), abilità informatiche (3) e la prova finale (8 crediti).
 
Nel Corso di Studio verrà dato ampio spazio ad attività pratiche (esercitazioni, laboratorio, tirocinio), che saranno svolte presso le strutture dell’Ateneo sia ad Isernia che a Campobasso, nonché presso Strutture convenzionate con l’Ateneo, come ad esempio i Presidi di Igiene e Profilassi delle ASL regionali, i laboratori chimico-clinici e microbiologici, i laboratori merceologici, le Oasi naturalistiche, le Aree Protette, i Parchi regionali e nazionali, i Giardini Botanici.
 
 
Gli studenti immatricolati per l'anno accademico 2014/2015, come conseguenza dell’introduzione del numero programmato (massimo 130 di cui n. 10 posti da attribuire a studenti stranieri) per iscriversi al Corso di Laurea in Scienze biologiche, devono sostenere un test obbligatorio di selezione.
In particolare, per gli immatricolati al Corso di Laurea in Scienze biologiche è prevista la somministrazione di un test (obbligatorio e selettivo), a carattere nazionale con quesiti a scelta multipla, coordinato dalla Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie, il 9 settembre 2014 alle ore 10:30, per la verifica delle abilità e delle conoscenze di Matematica, Fisica, Biologia, Chimica e delle capacità di comprensione di un testo
 
Per visualizzare il bando clicca qui.
 
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. La obbligatorietà alla frequenza alle esercitazioni di laboratorio dipenderà dalle indicazioni fornite da ciascun Docente del Corso di Studio. Pertanto, sulla Guida dello studente per ciascun insegnamento che prevede attività di laboratorio verrà segnalata l’eventuale obbligatorietà della frequenza alle esercitazioni. 
 
 
Dipartimento di Bioscienze e Territorio, Contrada Fonte Lappone - 86090 Pesche (IS)
Tel.  0874 404100  - Fax 0874 1864902
Sito web: dipbioscienze.unimol.it/scienze_biologiche
Via Mazzini - 86170 Isernia
Tel.  0865 478904   
Proff. Luigi Ambrosone, Antonella Angiolillo, Giovanni Capobianco, Claudio Caprari, Maria Laura Carranza, Vincenzo De Felice, Fabio Divino, Franco Felici, Paola Fortini, Fabrizio Gentile, Guido Maria Grasso, Maria Iorizzi, Anna Loy, Davide Marino, Bruno Moncharmont, Giovanni Musci, Gino Naclerio, Giovanni Piacentino, Gennaro Raimo, Giancarlo Ranalli, Gabriella Saviano, Gabriella Scippa, Maria Virginia Soldovieri, Federica Zarrilli
Sigg. Francesco Frezza, Mayra Cameli, Michela Di Criscio, Francesca Persichillo.
risorse correlate