Università degli Studi del Molise
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Rubrica WEBMAIL DEL PERSONALE WEBMAIL STUDENTI
Nell’ambito del Progetto FIxO S&U il Settore Placement partecipa alla procedura di Standard Setting Nazionale volta alla qualificazione del servizio placement.
Il miglioramento della qualità viene promosso attraverso una procedura di standard setting, vale a dire una procedura funzionale alla definizione, approvazione e attuazione di standard di qualità, realizzata mediante la partecipazione di tutti i soggetti implicati (esperti, funzionari regionali, operatori dei servizi, dirigenti e operatori universitari, docenti, studenti, laureati, dottori di ricerca, imprese e datori di lavoro, ecc.).
L’applicazione degli standard setting consiste in una procedura funzionale alla definizione, approvazione e attuazione di standard di qualità realizzata mediante la partecipazione di diversi soggetti (operatori dei servizi, dirigenti e operatori universitari, docenti, studenti, laureati, dottori di ricerca, imprese e datori di lavoro, ecc).
 
Essa, inoltra, valorizza i principi e le esperienze dell’ISO (International Standards Organization), del CAF (Common Assessment Framework), del CPRE (Consortium for Policy Research in Education).
Dalla mappa provvisoria degli standard di qualità predisposta da Italia Lavoro sono stati scelti 15 standard, di cui 3 da sperimentare.
 
Obiettivi
Migliorare la qualità dei servizi di placement dell’università, attraverso l’attuazione di un set selezionato di standard e il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei docenti, dei ricercatori, dei laureati e dei dottori di ricerca.
Promuovere il miglioramento qualitativo e l’incremento quantitativo di misure e dispositivi di politica attiva, volti a favorire l’inserimento lavorativo dei laureati e dottori di ricerca, quali i tirocini di formazione e orientamento, il contratto di “alto” apprendistato e forme di supporto alla creazione di impresa spin-off e al trasferimento tecnologico.
Contribuire alla qualificazione degli operatori dei servizi di placement, in relazione alle procedure di standard setting e ai metodi di valutazione e di miglioramento della qualità dei servizi.
Dimensione per la valutazione della qualità
Sono state identificate quattro dimensioni costitutive della qualità dei servizi di placement universitari che permettono di misurare la qualità, ponendo particolare attenzione alle strutture e alle procedure per garantire la personalizzazione dei servizi e la concretezza di una prassi continua ed efficace di accompagnamento al lavoro.
 
Tali dimensioni di qualità sono:
Radicamento territoriale:
radicamento nel territorio e nell’ambiente di riferimento dell’università; capacità di mettere a disposizione degli utenti le differenti opportunità occupazionali esistenti (offerte da imprese, enti pubblici, privati e non profit) e le diverse opportunità di apprendimento e di inserimento al lavoro; capacità di attivare partnership strategiche con le imprese e i datori di lavoro e forme di networking tra i differenti soggetti coinvolti; capacità di promuovere azioni di comunicazione e di marketing indirizzate ai differenti tipi di utenti (studenti e imprese).
Personalizzazione dei servizi:
capacità dei servizi di placement di garantire la personalizzazione dei servizi e una prassi di accompagnamento continua degli utenti, assicurando adeguate funzioni di accesso, accoglienza e informazione, valutazione dei fabbisogni degli utenti, progettazione personalizzata, mediazione domanda/offerta, tutoring e mentoring e formazione di appoggio.
Qualità delle misure e degli strumenti:
capacità di promuovere e utilizzare in modo efficace e con esiti rilevanti i differenti strumenti e dispositivi volti all’inserimento lavorativo degli utenti, con particolare riferimento ai tirocini, all’apprendistato di terzo livello, alla creazione d’impresa spin off, ai project work per l’inserimento di studenti in aziende per garantire il trasferimento di know how associato o meno a brevetti o come consulenti in materia di trasferimento tecnologico.
Qualità organizzativa-gestionale:
requisiti e competenze del personale; qualità del management dei servizi di placement; monitoraggio e valutazione; assicurazione della qualità.
 
Fattori di qualità
Sono stati identificati 16 fattori delle quattro dimensioni della qualità che costituiscono gli ambiti nei quali la qualità può essere valutata separatamente, in base ad un insieme di standard di qualità. Tali fattori indicano le condizioni di praticabilità che le università dovrebbero assicurare per svolgere con successo le molteplici e complesse funzioni a cui sono preposte per la valorizzazione della conoscenza e del capitale umano disponibile e per favorire la transizione al lavoro dei laureati e dei dottori di ricerca.
 
Fasi della sperimentazione
La sperimentazione degli standard consiste nell’attivazione progressiva di un processo di “applicazione controllata e guidata dagli standard” nelle università, sulla base di progetti personalizzati di Ateneo, al fine di valutare l’opportunità dell’adozione dei singoli standard e la loro concreta applicabilità (verificando ostacoli, facilitazioni, costi, risorse, ecc.).
 
Il percorso di sperimentazione è articolato in 9 fasi, che andrà dal mese di aprile 2013 al mese di giugno 2014.
Pianificazione personalizzata di ateneo;
Costituzione e capacity bulding dell’équipe di coordinamento della sperimentazione;
Diffusione/condivisione partecipata dei contenuti del Piano personalizzato di Ateneo;
Raccolta di analisi preliminare dei dati;
Valutazione guidata e controllata degli standard di qualità;
Applicazione sperimentale degli standard e delle modalità di applicazione;
Applicazione definitiva degli standard e delle modalità di applicazione;
Messa a regime e follow up;
Reporting.
 
 
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