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Rubrica WEBMAIL DEL PERSONALE WEBMAIL STUDENTI
Dipartimento Giuridico - giovedi 10 e venerdì 11 ottobre

La religiosità come fenomeno sociale appartiene alla sfera dei diritti inviolabili dell'Uomo e nella prassi manifesta un intreccio fra bisogni, esigenze, interessi dei singoli e delle collettività organizzate, con la conseguente necessità di reciproco relazionamento tra gli uni e le altre. Il compito ordinatore della legge civile, a tutti i livelli di produzione (sovranazionale ed interno), rispetto a questi fenomeni, è continuamente sollecitato e, pur volendo e dovendo rispettare la distinzione degli ambiti di competenza, non può non registrarsi una difficoltà nella laica regolamentazione degli interessi determinati dalla fenomenologia sociale religiosa. L'obiettivo dell'iniziativa consiste, innanzitutto, nel discutere del rapporto tra gli indirizzi europei e la Costituzione italiana, per comprendere meglio le questioni attuali del rapporto tra diritto comune e normazione contrattata con le confessioni religiose. Come evitare che il lobbismo dei gruppi religiosi organizzati consenta la perpetuazione della prevalenza della legislazione contrattata sul diritto comune in materia di libertà religiosa? Ne deriva la necessità di definire l'ambito e i limiti della legislazione bilaterale, da un lato, e di porre la distinzione tra norme di garanzia e norme di promozione, dall'altro.
Il secondo elemento di confronto ha ad oggetto i contenuti da ascrivere alla disciplina giuridica delle libertà (di pensiero, in generale, e di religione, nello specifico), in un quadro di sintonia con i caratteri della democrazia costituzionale. Sembra necessario chiarire la distinzione tra le norme di garanzia per gli individui e le norme di tutela per le organizzazioni, conferendo solo al diritto comune la definizione, in via generale, delle disposizioni di protezione a beneficio dei singoli e dei gruppi. Spetterà, invece, alla legislazione contrattata l'individuazione delle norme di promozione, necessitate dalla diversità e dalla specificità delle varie organizzazioni fideistiche.
 
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