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Vecchie storie e nuove fra immagini e parole - laboratorio ludico e di lettura per bambini
Il Ce.S.I.S. Centro di Documentazione e Ricerca sulla Storia delle Istituzioni Scolastiche, del Libro Scolastico e della Letteratura per l’Infanzia e la Biblioteca provinciale Albino


Maggio dei Libri 2013: l’Università degli Studi del Molise e la Biblioteca provinciale Albino uniscono le forze con la realizzazione del progetto “Vecchie storie e nuove fra immagini e parole”. Il laboratorio ludico e di lettura, interamente dedicato ai bambini lettori dai 7 agli 11 anni, si articola in un’offerta ricca di proposte esperienziali diverse. E non solo.
 
A diversificarsi non sono soltanto le attività, che vedranno coinvolto il personale del CeSIS, il Centro di Documentazione e Ricerca sulla Storia delle Istituzioni Scolastiche, del Libro Scolastico e della Letteratura per l’Infanzia dell’Ateneo, ed il personale della Biblioteca provinciale di Campobasso, dei lettori volontari, ma anche la location e gli spazi interessati e utilizzati.
Si comincia mercoledì 22 maggio, presso il Museo della Scuola e dell’Istruzione Popolare dell’Università, adiacente alla residenza studentesca del Campus Universitario Vazzieri di Campobasso, dove si svolgerà la prima parte di un viaggio alla scoperta della storia del libro per l’infanzia che legge.
 
Dalle ore 16 alle ore 18, fra giochi e letture, i bambini saranno condotti alla scoperta degli spazi del museo e dell’immaginazione letteraria, fino alla comprensione dell’origine delle storie, che non nascono soltanto dall’inchiostro, ma, semmai, dall’immaginazione, dalla famosa «grammatica» di Gianni Rodari e dalla capacità di illustrare il mondo con lo sguardo obliquo del raccontare.
Nella mattina di giovedì 23 maggio, invece, il teatro dell’iniziativa congiunta si sposta presso la Biblioteca Albino, dove i bambini verranno guidati lungo la strada che ci ha condotto dall’invenzione della stampa a caratteri fissi fino alla digitalizzazione e all’e-book, oggi vero terreno di scontro e incontro generazionale fra contenitore e contenuto. In un itinerario che si vuole tanto rigorosamente scientifico quanto divertente negli approcci e nelle modalità esecutive c’è spazio anche per i più grandi.
 
Alle mamme, ai papà, ai nonni e ai maestri si propone infatti una breve conferenza conclusiva sul tema della letteratura per l’infanzia e del libro per bambini, che si svolgerà presso la stessa Biblioteca Albino. L’incontro vedrà la partecipazione del dott. Vincenzo Lombardi (Direttore della Biblioteca Albino), del prof. Alberto Barausse (Direttore del CeSIS - Università degli Studi del Molise), del dott. Carmine Aceto (Bibliotecario), del Prof. Alberto Carli (Docente di Teoria e Storia della letteratura per l’infanzia - Università degli Studi del Molise) e della dott.ssa Rossella Andreassi (Funzionaria del CeSIS e del Museo della scuola e dell’Educazione popolare dell’Università degli Studi del Molise).
Da alcuni anni, la ricerca didattica ha messo a punto nuovi strumenti che consentono una partecipazione maggiore alle dinamiche di apprendimento e conoscenza, al fine di garantire un’acquisizione consapevole da parte degli insegnanti e degli studenti, dei processi di ricostruzione storica relativi alle fonti normative, scolastiche, educative.
Proprio partendo da questa consapevolezza il Ce.S.I.S. e il Museo della scuola e dell’Educazione popolare dell’Università degli Studi del Molise hanno organizzato nel corso degli anni laboratori storico-didattici, ludici e di lettura.
 
“La memoria... del maestro Loffredo” ad esempio, rivolto alle scuole primarie del capoluogo molisano, ha fatto conoscere ai più piccoli la scuola del passato attraverso una mostra storico documentaria “L’Italia a scuola” in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Un’attenzione particolare è stata ricolta anche alla lettura e al connubio lettura e musica con il laboratorio “E lessero felici e contenti aspettando il Natale” attraverso la ricostruzione di storie e giocando con le parole i bambini si sono avvicinati al mondo del libro. Passato e presente, storie e leggende si sono intrecciate anche con per il recupero di personaggi locali come lo gnomo Mazzamauriello.
E ancora ambientate in una jungla fantastica popolata da elefanti sognanti, tartarughe lentissime e leoni regali sulle note della musica di Camille Saint-Saėns si è svolto il laboratorio di lettura e musica “Il Carnevale degli animali” al fine di far comprendere la sinergia e esistente tra poesia e musica.
 
 


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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 23-MAG-13
 

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