E’ stato recentemente affermato che sarà “una ricetta a base di più libri e meno cellulari” a salvare il futuro culturale dei nostri bambini. Un dato confortante è che in Italia i lettori ‘forti’ sono soprattutto i più giovani. Gli adulti, invece, faticano a mantenere il passo dei giovani lettori.
Come fare allora perché leggere resti una piacevole e durevole abitudine anche da grandi?
Semplice: cominciando da piccoli e, soprattutto, cominciando fin da subito con dei buoni libri. Buoni nel senso di gustosi, appetitosi, coinvolgenti, avvolgenti come coccole e coperte, se serve, o freschi come una leggera brezza in certe sere d’estate.
Ma il freddo e il caldo bisogna anche saperli sentire e a rendersi necessaria, oggi, è una nuova educazione alla lettura e una profonda pedagogia della narrazione, che lungi dal rendersi tediosa, possa essere accolta come occasione di svago e di gioco, senza per questo dimenticare il valore profondo e i significati della storia e della letteratura. Anche della letteratura per bambini, naturalmente.
Per questo il Ce.S.I.S. (Centro di Documentazione e Ricerca sulla Storia delle Istituzioni Scolastiche, del Libro Scolastico e della Letteratura per l’Infanzia) dell’Università degli Studi del Molise e Nati per Leggere progetto promosso dall’AIB (Associazione Italiane Biblioteche) e dall’ACP Molise (Associazione Culturale Pediatri) hanno deciso di congiungere le loro forze e di progettare un incontro di giochi e letture dal titolo “E lessero felici e contenti aspettando il Natale” Laboratorio Ludico e di Lettura per bambini buoni (…e meno buoni), indirizzato a bambini tra i 5 e gli 8 anni in tema natalizio che vedrà come teatro il costituendo Museo della Scuola e dell’Istruzione Popolare dell’Ateneo Molisano (Via Gazzani-Campobasso).
Il valore aggiunto di questo percorso di avvicinamento al mondo libro è l’uso anche di testi antichi custoditi nel Museo della Scuola e dell’Educazione popolare che per l’occasione saranno utilizzati coniugandosi ad un percorso nella letteratura più recente.
Passato e presente, storie e leggende si intrecceranno anche con personaggi della tradizione locale attraverso il recupero della storia dello gnomo Mazzamauriello.
Si ricostruiranno e si costruiranno storie, si tenterà di giocare con le pagine, con le parole e non soltanto, per cercare di muovere tutti insieme primi passi, passi e falcate sempre più sicure in un mondo nascosto e tutto da scoprire.
L’appuntamento è fissato per il giorno 14 dicembre dalle 16 alle 18 presso la sede del Museo della Scuola e dell’Istruzione Popolare dell’Università degli Studi del Molise sito in Via Gazzani al piano terra della Residenza Universitaria Vazzieri (nei pressi della Biblioteca d’Ateneo). L’incontro è indirizzato a bambini tra i 5 e gli 8 anni con accompagnatori adulti ed è obbligatoria la prenotazione ai seguenti recapiti
 
Ce.S.I.S.
0874.404476-79
388.0941659
cesis@unimol.it