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Stage
Mettiti alla prova con un tirocinio aziendale.

Stage

- Che cos‘è uno stage?
- C‘è differenza fra tirocinio e stage?
- Normativa di riferimento
- A chi rivolgersi?
- Come fare per avviare l’attività di stage?
- I doveri del buon tirocinante/stagista
- Dove posso trovare l’Ufficio Placement?
- Visualizza le offerte di stage
    
Che cos‘è uno stage?
E’ un’esperienza che ti consente di essere ospitato per un determinato periodo di tempo all’interno di un’azienda. E’ rivolto a chi sta per concludere il proprio percorso di studi o l’ha concluso da non più di 12 mesi. Lo stage può essere utile per trasformare in “manufatto”ciò che prima ti era sembrato solo argomento di studio da manuale o fonte di continuo “stress da esame”, per verificare se hai le competenze richieste e la passione necessaria per il campo lavorativo che hai scelto, per scoprire se ciò che stai facendo corrisponde realmente a “cosa vuoi fare da grande”! Inoltre lo stage ti permetterà di sondare il mondo del lavoro, per assimilarne i vari aspetti , conoscerne le dinamiche, i tempi e le modalità di svolgimento, oltre che di apportarvi il tuo contributo. Durante lo stage sarai coinvolto in un progetto formativo accanto a un tutor, il quale avrà il compito di farti scoprire tutti i meccanismi legati alla professionalità, alle tecnologie e all’organizzazione del lavoro.
 
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C’è differenza fra tirocinio e stage?
Il tirocinio è un’attività formativa on the job svolta all’interno di un percorso di studi. Il singolo corso di laurea può prevedere nel piano di studio un tirocinio di tipo obbligatorio o facoltativo. Esso costituisce parte integrante del percorso di studi, quale completamento della formazione curriculare dello studente. Ogni piano di studio attribuisce al tirocinio un determinato numero di Crediti formativi universitari (CFU) che lo studente conseguirà mediante certificazione, a seguito di valutazione effettuata da apposita commissione.
Allo stage corrisponde, invece, un periodo di formazione volontaria non prevista dal percorso curriculare di istruzione e formazione e può distinguersi in:

- stage curriculare svolto da uno studente, dottorando o masterizzando nel caso in cui l’attività facoltativa di formazione e orientamento al lavoro venga svolta prima del conseguimento del titolo di studio;
- stage non curriculare (o extracurriculare) svolta da un neo-laureato, nel caso in cui l’attività facoltativa di formazione e orientamento al lavoro venga svolta dopo aver conseguito il titolo ed entro i 12 mesi dal conseguimento dello stesso.

La durata dello stage non curriculare (o extracurriculare), comprensivo di eventuale proroga, non può superare i 6 mesi previsti dalla legge.
 
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Normativa di riferimento


- Art 18 legge 24 giugno 1997, n 196
- Decreto Interministeriale 25 Marzo 1998 n 142
- Circolare 15 luglio 1998, n. 92 - in formato
- Regolamento di Ateneo per la disciplina delle attivita di tirocinio e di stage 
- Art 11 Decreto legge 13 agosto 2011, n. 138
- Circolare 12 settembre 2011 n. 24
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A chi rivolgersi? 
Puoi usufruire della banca-dati dell’Ufficio Placement, che si occupa di stage e tirocini, oppure ricercare da solo l’organizzazione ospitante.

- Iscrizione al database Placement: il primo passo per accedere ai servizi offerti dall’Ufficio Placement è la compilazione e la consegna del curriculum vitae, del modulo di candidatura e del modulo privacy (consulta la sezione Modulistica). Lungi dall’essere una formalità, la candidatura permette agli operatori di conoscere interessi, aspirazioni e preferenze del candidato, oltre ai dati personali e alla carriera universitaria. In tal modo è possibile realizzare un incontro più mirato con l’offerta di stage aziendale, creando opportunità di relazione con organizzazioni effettivamente operanti nel settore d’interesse del candidato. Dopo aver selezionato ed inviato all‘Ente ospitante i curricula corrispondenti all‘offerta di stage, l’azienda opera una preselezione secondo criteri interni e, quindi, esegue in autonomia i colloqui di selezione. Per affrontare al meglio le selezioni è possibile fruire degli strumenti di selfmarketing erogati dall’ dall’Ufficio Placement.
- Autocandidatura: candidarsi allo stage in maniera autonoma presso un ente pubblico o privato può essere l’approccio più formativo al mondo del lavoro. Il punto di partenza per la ricerca dell’ente ospitante è la consapevolezza di interessi e aspettative personali, in modo da poter circoscrivere la “fetta” del mondo del lavoro più attraente. In seguito si indaga sulle organizzazioni inscritte nell’ambito di interesse navigando in internet (bacheca delle opportunità), consultando riviste specializzate o ricorrendo al passaparola. Individuata una rosa di enti, si invia il proprio curriculum vitae allegando una lettera di presentazione in cui si specifica, tra l’altro, l’opportunità vantaggiosa di adottare come soggetto promotore l’UNIMOL. In caso di favorevole riscontro, lo stagiaire deve consultare la normativa e poi verificare tramite l’Ufficio Placement che il Soggetto Ospitante abbia già stipulato una Convenzione con l’Ateneo. In assenza di convenzione, è necessario procedere alla stipula unitamente alla redazione del Progetto Formativo e di Orientamento.

I due iter sono compatibili ed è auspicabile intraprendere entrambe le strade.
 
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Come fare per avviare l’attività di stage?
Se hai deciso di effettuare uno stage promosso dall’Università, ti puoi rivolgere all’Ufficio Placement dell’Ateneo, che ti accompagnerà durante tutto l’iter previsto, a partire dalla compilazione del tuo curriculum vitae fino alla preparazione al colloquio di selezione.
Una volta ricevuto il curriculum vitae ed effettuato un colloquio di selezione, l’Ufficio Placement organizza agli aspiranti stageurs un incontro presso le organizzazioni interessate ad ospitarli. In caso di esito positivo, si perfeziona l’accordo tra l’ente proponente (l’Università) e l’organizzazione ospitante. A questo punto:

- dopo aver sentito il tutor dell’organizzazione ospitante e d’intesa con il docente di riferimento, devi compilare lo schema-tipo di Progetto Formativo e consegnarlo, completo delle tre firme richieste, all’ Ufficio Placement;
- l’ Ufficio, ricevuto il tuo Progetto Formativo, provvede a redigere la Convenzione di tirocinio e ad inviarla all’organizzazione ospitante. Alla Convenzione viene allegato il Progetto Formativo quale parte integrante della stessa.
 
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I doveri del buon tirocinante/stagista:
 
• seguire le indicazioni dei tutori e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo od altre evenienze;
• rispettare gli obblighi di riservatezza circa processi produttivi, prodotti od altre notizie relative all’azienda di cui venga a conoscenza, sia durante che dopo lo svolgimento del tirocinio;
• rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene e sicurezza;
• rispettare le norme previste nel Regolamento di Ateneo per la disciplina delle attività di tirocinio e di stage ed, in particolare, quelle relative alla compilazione del libretto-diario ed alla consegna, al termine dell’attività di tirocinio, della Relazione finale sull’attività svolta.
 
 
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Dove posso trovare l’Ufficio Placement?
L’Ufficio è situato a Campobasso, presso il II Edificio polifunzionale, via de Sanctis, snc, al  Terzo piano. Per ulteriori informazioni consulta la pagina dei Referenti all’interno del sito web.
 
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 25-GIU-14
 

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