Università degli Studi del Molise
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Corso di Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali
 Sede: Campobasso
A.A. 2014 - 2015
 

 
Denominazione, indirizzo e sito web
Corso di Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali
II Edificio Polifunzionale - Via De Sanctis, 86100 Campobasso
 
Classe: LM-87
Titolo rilasciato: Laurea Magistrale (LM)
Parere delle parti sociali: 10/12/2007
Previsione dell’utenza sostenibile: 70 studenti
 
Organizzazione
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Alberto Tarozzi
Consiglio del CdS: Alberto Tarozzi (pres.), Carlo Mari (vicepresidente), Ivo Stefano Germano, Gaetano Giuliano, Paolo Pizzuti, Simonetta Zamparelli, Cecilia Tomassini, Letizia Bindi, Micol Pizzolati, Angelo Lombari.
Referenti del CdS. Prof. Alberto Tarozzi alberto.tarozzi@gmail.com, Carlo Mari cmari@unimol.it, Simonetta Zamparelli simozam@libero.it
 
Articolazione in curricula
Il Corso di Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali è strutturato in un curriculum unico.
 
Ammissione
Lo studente, all’atto dell’iscrizione, dovrà possedere quelle conoscenze di base già richieste dalla Laurea triennale in Servizio Sociale, arricchite dalle attività formative svolte in tale corso, relativamente alle competenze linguistiche, informatiche e professionali richieste a un operatore specializzato nel campo dei servizi e delle politiche sociali.
 
Obiettivi formativi
I descrittori di Dublino sottolineano come l’apprendimento, nel II° ciclo (Laurea magistrale) debba costituire una estensione delle conoscenze e delle competenze acquisite nel I° ciclo (Laurea triennale). Nel caso della Laurea in Servizio Sociale e Politiche Sociali il coordinamento con la Laurea triennale in Servizio Sociale si rende indispensabile al fine di evitare una sovrapposizione di contenuti tra insegnamenti del I° e del II° ciclo e valorizzare percorsi di specializzazione che coniughino efficacemente tra di loro le conoscenze più generali acquisite nel I° ciclo e quelle più specialistiche acquisite nel II° ciclo necessarie all’esercizio della professione per un operatore in possesso della Laurea Magistrale.
A tal fine il laureato specialista della classe dovrà avere una solida conoscenza delle discipline sociologiche, con particolare riferimento alle problematiche dell’individuazione, della programmazione e del coordinamento delle politiche e degli interventi sociali in rapporto ai bisogni della popolazione; ai processi culturali e sociali che favoriscono/impediscono l’insorgere del disagio individuale e sociale; ai processi sociali, culturali e comunicativi che regolano i rapporti tra gruppi sociali eterogenei quanto a orientamenti culturali, stili di vita e comportamenti sociali; alla valutazione delle politiche di welfare e alle relative metodologie e tecniche per il monitoraggio, l’implementazione e la valutazione dei servizi che le concretizzano, sia riguardo agli aspetti dell’efficacia e dell’efficienza, sia riguardo al loro impatto sugli individui, sui gruppi sociali e sulla società più in generale.
-In relazione all’uso razionale ed equo delle risorse disponibili, dovrà, inoltre, avere le competenze necessarie per valutare gli aspetti economici e finanziari delle politiche e dei servizi sociali, sia a livello programmatorio, sia nel quadro dei vincoli e delle opportunità dell’economia locale.
-In ragione dei processi di internazionalizzazione che caratterizzano i rapporti tra individui, istituzioni nazionali e organismi internazionali, e ai fini di una impostazione delle politiche e dei servizi sociali che tenga nel dovuto conto le diversità e molteplicità culturali, il laureato specialista dovrà avere una buona conoscenza della storia e delle culture delle popolazioni immigrate; essere in possesso delle capacità necessarie per favorire lo sviluppo di positive relazioni interculturali e multietniche; essere in grado di impostare politiche sociali e relativi servizi che tengano conto della tutela e della promozione della dignità e dei diritti umani, nonché delle problematiche di genere; avere competenze linguistiche adeguate per interagire con soggetti, istituzioni e organizzazioni extra-nazionali; essere in grado di valutare la componente etica delle politiche dei servizi sociali.
-Ai fini della programmazione e della progettazione degli interventi di politica sociale e dei relativi servizi, il laureato specialista dovrà, inoltre, avere le competenze metodologiche e tecniche necessarie per progettare, dirigere e coordinare indagini sociali sul territorio, nonché le capacità di valutarne gli esiti.
-Infine, il laureato specialista dovrà possedere le competenze necessarie per intraprendere in forma autonoma o libero-professionale attività di progettazione, erogazione e consulenza di servizi alle persone nell’ambito del terzo settore e della cooperazione.
 
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
 Obbiettivo specifico della Laurea Magistrale è la formazione di una figura di operatore altamente qualificato, in grado di assumere posizioni di elevata autonomia e responsabilità etica e professionale, sia alle dipendenze che in proprio, in ordine alla progettazione, all’attuazione, alla gestione, alle funzioni di comunicazione e valutazione di sistemi integrati di servizi e di singole attività nei molteplici ambiti di welfare individuale e sociale, istituzionale e non profit.
Una particolare attenzione va quindi riservata all’approccio con le nuove tematiche emergenti nelle società complesse. I laureati devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione inerenti temi tradizionali come di avanguardia: sanità, istruzione, problemi del lavoro e del precariato, famiglia, fasce deboli, marginali e/o escluse della popolazione, immigrazione e multiculturalità, cittadinanza e pari opportunità, qualità della vita e dell’ambiente.
 
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
 I laureati devono dimostrare un approccio professionale al loro lavoro in coerenza con le conoscenze acquisite ben sapendo che l’intervento nel campo delle politiche e dei servizi sociali non appartiene alla sfera disciplinare delle scienze esatte e che le competenze acquisite servono per conseguire una comprensione dei problemi da affrontare che non garantisce automaticamente una soluzione. In tal senso l’applicazione delle conoscenze deve in larga misura combinarsi con l’assunzione di responsabilità che dia modo al laureato specialista di assumere decisioni anche nella condizioni di incertezza e di informazioni limitate con cui dovrà, il più delle volte, fare i conti. I temi affrontati nelle singole discipline dovranno pertanto costituire la premessa di una riflessione che vada oltre il superamento dei singoli esami e che confluisca in lavori di gruppo, laboratori o nel lavoro di tesi di laurea.
 
3) Autonomia di giudizio (making judgements):
 I laureati specialisti del presente corso di laurea devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati relativi al proprio territorio di appartenenza, mediante una mappatura delle realtà sociali esistenti metodologicamente corretta, che consenta loro di esprimere giudizi sulle realtà locali (fisiologia e patologia) nella loro specificità e unicità, nella loro somiglianza , ma anche nella loro differenza rispetto ai contesti sociali analizzati sui libri di testo.
In tal senso le discipline dovranno contenere anche suggestioni teoriche e empiriche (gruppi di lavoro, progetti simulati) che mettano il laureato in grado di coniugare poi, sul campo, il proprio bagaglio teorico e la propria capacità autonoma di lettura dell’esistente.
 
4) Abilità comunicative (communication skills):
  I laureati devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. Questo assunto, ricavato direttamente dai descrittori di Dublino, va tradotto nello specifico del laureato specialista del presente
corso di laurea come capacità di superare una forma di comunicazione, tipica degli studi precedenti, in cui prevaleva largamente la comunicazione orale secondo modalità che presupponevano un ascoltatore già competente in materia, quale poteva essere il docente di riferimento. Tenendo conto che altro sarà il pubblico con cui i laureati dovranno comunicare, grande cura andrà rivolta all’apprendimento di forme comunicative scritte e efficaci soprattutto nell’essere comprensibili per un ascoltatore non esperto in materia.
 
5) Capacità di apprendimento (learning skills):
In previsione di un possibile proseguimento degli studi l’attività di tesi si prefigura come ricerca teorica o empirica di sfondo che potrà contribuire alla definizione delle coordinate di un possibile lavoro di ricerca in sede di dottorato.
 
Profili e sbocchi professionali
Specialisti nella gestione e nel controllo in ambito pubblico e privato e nei problemi del personale; specialisti in scienze sociologiche e antropologiche; attività segretariale ; tecnici dell’assistenza sociale.
In particolare i laureati specialisti della classe potranno svolgere professione intellettuale, scientifica e di elevata specializzazione nell’ambito del secondo e del terzo Gruppo delle Classificazioni Istat con il compito di arricchire le conoscenze esistenti interpretando concetti, teorie scientifiche e norme, insegnandoli in modo sistematico e applicandoli alla soluzione di problemi concreti.
I laureati specialisti della classe potranno cioè svolgere la professione in rapporto di dipendenza con enti pubblici (Enti locali, Ministeri, Servizio sanitario nazionale altri Enti pubblici) e privati in posizioni di responsabilità dirigenziali nell’ambito della programmazione, del coordinamento e della direzione delle politiche e dei servizi sociali. Inoltre potranno svolgere la propria attività in forma autonoma o libero-professionale nell’ambito del terzo settore e della cooperazione.
L’Ordine degli Assistenti Sociali ha reso noto che non verrà riconosciuta la possibilità di accedere all’esame di Stato di tipo A ai laureati dei questa specialistica di nuovo ordinamento che non siano di provenienza dalla laurea triennale in Servizio Sociale.
 
Iscrizione fuori corso
Gli studenti immatricolati nel 2013/2014 che entro i due anni previsti dal piano di studi del Corso di Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali non riuscissero a portare a termine tutti gli esami e l’esame finale di laurea, potranno iscriversi come “fuori corso”.
 
Insegnamento di lingua inglese
Ai fini del conseguimento della Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali lo studente deve conseguire una preparazione linguistica obbligatoria per la lingua inglese pari al livello B2, che comporta l’assegnazione di 3 CFU.
 
I programmi di tutti i corsi di lingua sono consultabili sul sito del CLA: /pls/unimolise/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=50255
Gli esami di lingue si prenotato on-line sempre sul sito del CLA.
 
Il Centro Linguistico di Ateneo ha sede in Campobasso
Via F. De Sanctis – II Edificio Polifunzionale
E-mail: centrolinguistico@unimol.it
Tel. 0874-404377-79 oppure 0874-4041
 
Modalità di esame
Le sessioni di esame per tutti i corsi di lingua si svolgeranno tre volte all’anno per un totale di 6 appelli. Gli esami verranno registrati sia sul libretto universitario (in base ai CFU previsti dallo specifico corso di studi dello studente) sia sul libretto linguistico (in base al livello del QCER).
 
Informatica
L’insegnamento rientra nel Progetto di “centralizzazione di tutte le attività didattiche per l’informatica e la relativa certificazione” promosso dall’Università degli Studi del Molise e gestito dal CADRI (Centro di Ateneo per la Didattica e la Ricerca in Informatica).
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina web del CADRI disponibile al seguente link:
/pls/unimolise/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=50256
 
Riconoscimento crediti
Qualora lo studente avesse sostenuto e superato esami di lingua in precedenti percorsi universitari, oppure fosse in possesso di una certificazione linguistica rilasciata da un ente certificatore riconosciuto, può chiederne la convalida presentando apposita domanda presso la Segreteria studenti.
 
Altre attività formative o professionali che consentono l’acquisizione di crediti
E’ prevista la possibilità di acquisire crediti formativi agli studenti che svolgano attività di stage (non obbligatorio) presso aziende e istituzioni pubbliche, sulla base di convenzioni con l’Università degli Studi del Molise.
E’ prevista la possibilità di acquisire crediti formativi mediante la realizzazione di un progetto da concordare con singoli docenti del Corso e approvato dal Consiglio di Facoltà (stage in house): in tale ambito sarà possibile svolgere attività di ricerca all’estero.
Non sono previste ulteriori forme di riconoscimento di crediti formativi mediante tirocinio.
 
Tirocini curriculari
Sono previsti due cicli di tirocini curriculari per complessivi 18 CFU. Il primo ciclo è inserito al secondo anno del piano di studio ed il secondo al terzo. Le attività di tirocinio obbligatorio saranno svolte dagli studenti presso enti ed istituzioni pubbliche e private che si occupano di organizzazione ed erogazione di servizi sociali alle persone tramite apposite convenzioni, stipulate tra l’Ateneo e detti enti. Il percorso formativo degli studenti è monitorato da un tutor aziendale ed un tutor d’Ateneo: esso prevede un esame finale di verifica con una commissione nominata ad hoc, in cui lo studente dovrà illustrare il lavoro svolto e le abilità acquisite, ripercorrendo dettagliatamente le fasi salienti dell’esperienza di tirocinio effettuata; tale discussione potrà prevedere la stesura di un elaborato scritto oggetto dell’esame finale.
 
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
 
Crediti liberi
Per Crediti liberi (attività a scelta dello studente) debbono intendersi  i CFU che lo studente può acquisire mediante scelta libera ed autonoma tra le seguenti attività formative, perché coerenti con il progetto formativo a giudizio della struttura didattica competente (D.M. 270/04, punto a del comma 5, art. 10; Regolamento Didattico di Ateneo articoli 12 CdL Triennali e 13 CdL Magistrali):
 
a) insegnamenti universitari
b) stage e tirocini non curriculari
c) attività formative varie (seminari, corsi non universitari ecc.)
d) servizio civile.
 
a) Insegnamenti universitari
  
E’ possibile scegliere fra:
- Esami e prove di accertamento intermedio offerti da altri Corsi di Studio dell’Università degli Studi del Molise per i quali non siano stati già acquisiti CFU e che non siano già previsti dal Piano degli Studi. In tal caso debbono essere rispettate le eventuali propedeuticità stabilite dalla struttura didattica di afferenza dell’insegnamento.
- Esami e prove di accertamento intermedio da sostenere presso altri corsi di laurea e/o di studi di altri Atenei italiani e/o esteri per i quali non siano stati già acquisiti CFU e che non siano già previsti dal Piano degli Studi;
Nel caso la scelta cada su esami e prove di accertamento intermedio previste in Facoltà diverse da quella di Economia dell’Università degli Studi del Molise, è necessaria l’approvazione del Consiglio di Corso di Studio, previa presentazione di apposita domanda da parte dello studente.
Sono esclusi dalla scelta:
- insegnamenti per i quali si sia già sostenuto un esame in eventuali corsi di studio di provenienza e già convalidati in sede di trasferimento;
- insegnamenti per i quali non è possibile da parte dello studente rispettare le propedeuticità richieste.
La quantificazione dei CFU e l’eventuale voto sono quelli rilevati in sede di esame presso la struttura prescelta.
 
b) Stage e tirocini non curriculari
 
E’ possibile effettuare stage non curricolari stage non curricolari secondo il  Regolamento per le attività di stage e di tirocinio disponibile sul sito dell’ateneo.
Le attività devono essere svolte presso strutture convenzionate con l’Ateneo o presso strutture organizzative dell’Ateneo stesso.
L’attività di stage svolta e regolarmente verificata secondo le disposizioni del Regolamento del Dipartimento viene riconosciuta e accertata nella carriera dello studente a valere tra le attività a scelta libera.
La quantificazione dei CFU corrispondenti è regolata dal citato Regolamento del Dipartimento.
A fronte delle attività di stage non è previsto il voto.
 
c) Attività formative varie
           (seminari, corsi universitari integrativi, corsi non universitari, ecc.)
 
E’ possibile partecipare a seminari, corsi integrativi, visite didattiche, scuole estive e utilizzare tali esperienze come attività a scelta dello studente.
Quando tali attività siano state promosse o effettuate dall’università degli studi del Molise, è necessario che per questi siano stati previsti dal Consiglio di Corso di Studio o dal Consiglio del Dipartimento:
- uno o più docenti responsabili;
- il numero di ore di durata dell’attività;
- le modalità di stesura di una relazione da parte dello studente ed il numero di ore di lavoro richieste;
- il numero di CFU riconosciuti, determinato in funzione delle ore di lavoro complessivo spese dallo studente (presenza in aula e redazione relazione);
- il numero di CFU attribuiti ai partecipanti a fronte della presenza alle attività ed al lavoro individuale, che complessivamente dovrà corrispondere ad 1 CFU per 25 ore di impegno complessivo dello studente.
Nel caso di attività promosse da soggetti diversi sarà la struttura didattica competente a valutare, sulla base di un’adeguata documentazione esibita dallo studente, l’ammissibilità dell’attività svolta, in relazione alla coerenza dei contenuti con il progetto formativo ed alla qualificazione del soggetto erogante l’attività stessa.
 
d) servizio civile
 
Gli studenti che abbiano svolto il servizio civile possono presentare istanza alla Segreteria Studenti adeguatamente documentata per ottenere il riconoscimento a valere sulle attività a scelta libera fino ad un massimo di 9 CFU (delibera del Senato Accademico dell’11 febbraio 2010). Se durante tale periodo hanno svolto attività formative specificamente inerenti ai contenuti del corso di laurea, possono altresì richiedere un ulteriore riconoscimento a valere sulle attività a scelta libera o curricolari fino ad un massimo di ulteriori 9 CFU, a discrezione della struttura didattica competente (Consiglio di Corso di Studi).
 
Tesi di laurea
Il titolo di studio (Laurea Magistrale) è conseguito a seguito di esame di laurea consistente nella discussione davanti ad una Commissione di una tesi di laurea elaborata in forma scritta sotto la guida di un relatore, e afferente ad una disciplina rientrante nel piano di studio del candidato ex D.M. n. 270/2004, secondo le procedure e i criteri di valutazione definiti in apposito regolamento del Dipartimento di Economia. Il progetto di ricerca e le modalità espositive devono mostrare capacità di acquisizione di informazioni e riferimenti teorici, di elaborazione di un percorso originale nella strutturazione e nell’argomentazione dei contenuti, autonomia e originalità dei giudizi, capacità comunicativa e proprietà di linguaggio.
 
Indicazione dei numeri e recapiti utili e dei referenti al Corso di Laurea
Presidente del Corso di Laurea:
Prof. Alberto Tarozzi
tel. 0874/404285
alberto.tarozzi@gmail.com
 
Centro Orientamento e Tutorato (CORT)
Tel. 0874/404572
carpenit@unimol.it;
 
Segreteria didattica di Dipartimento:
Sig. Piero Tullo
Tel. 0874404360
pierotullo@unimol.it
 
sig.ra gabriella giordano
tel. 0874/404359