Università degli Studi del Molise
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Corso di Laurea Magistrale in Imprenditorialità e Innovazione
 
Sede: Campobasso
A.A.2014-15
 
 
 
Denominazione, indirizzo e sito web
Corso di Laurea Magistrale in Imprenditorialità e Innovazione
II Edificio Polifunzionale - Via De Sanctis, 86100 Campobasso
Email: cdlmimprenditorialita@unimol.it
/pls/unimolise/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=54417
 
 
Classe: LM-77
Classe delle Lauree Magistrali in Scienze Economico Aziendali
Titolo rilasciato: Laurea magistrale (LM)
 
Parere delle parti sociali: Hanno espresso parere positivo in data 10 dicembre 2007 in occasione della V conferenza programmatica di Ateneo.
 
Previsione dell’utenza sostenibile: 100 studenti
 
Organizzazione
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Ilaria Zilli -  zilli@unimol.it
Consiglio del CdS: Proff. Fausto Cavallaro, Paolo de Vita, Massimo Franco, Maria Bonaventura Forleo, Michele Modina, Luca Romagnoli, Claudio Struzzolino, Simonetta Zamparelli
Referenti del CdS: Prof. Ilaria Zilli
Delegato del Dipartimento per la disabilità: Prof. Daniela Grignoli.
 
Articolazione in curricula
Il Corso di Laurea Magistrale in Imprenditorialità e Innovazione è strutturato in un curriculum unico.
 
Ammissione
1. Ai sensi dell’art. 28 del Regolamento Didattico di Ateneo, per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Imprenditorialità e Innovazione sono richieste le conoscenze minime acquisite in corsi di laurea triennali di carattere aziendalistico, segnatamente rientranti nella classe di laurea L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale, DM 270/04 (corrispondente alla classe di laurea 17-Scienze dell’economia e della gestione aziendale DM 509/99). I laureati in possesso di tale diploma di laurea possono accedere senza alcun vincolo o limitazione al corso di laurea magistrale.
 
2. È possibile l’accesso ai laureati in possesso di laurea triennale conseguita in altre classi di laurea purché abbiano acquisito un numero minimo di crediti nei seguenti gruppi di settori scientifico disciplinari:
- 36 CFU all’interno dei SSD di Ambito Aziendale: SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11;
- 13 CFU all’interno dei SSD di ambito Matematico-statistico: SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/06, MAT/04;
-11 CFU all’interno dei SSD di ambito Economico: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06, SECS-P/12
- 17 CFU all’interno dei SSD di ambito Giuridico: IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/06, IUS/07, IUS/09, IUS/12, IUS/14
- 5 CFU relativi ad elementi di informatica;
- 6 CFU relativi alle conoscenze linguistiche.
 
3. I laureati in possesso di lauree specialistiche o magistrali rientranti rispettivamente in classi diverse dalla 84/S (ex DM 509/99) o dalla LM-77 (DM 270/04) possono iscriversi al corso di laurea magistrale purché abbiano acquisito nei corsi di laurea triennali di provenienza un numero minimo di crediti di crediti nei seguenti gruppi di settori scientifico disciplinari
- 36 CFU all’interno dei SSD di Ambito Aziendale: SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11;
- 13 CFU all’interno dei SSD di ambito Matematico-statistico: SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/06, MAT/04;
-11 CFU all’interno dei SSD di ambito Economico: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06, SECS-P/12
- 17 CFU all’interno dei SSD di ambito Giuridico: IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/06, IUS/07, IUS/09, IUS/12, IUS/14
- 5 CFU relativi ad elementi di informatica;
- 6 CFU relativi alle conoscenze linguistiche.
In tal caso lo studente potrà richiedere il riconoscimento di esami già sostenuti. Il riconoscimento, accertato dalla struttura didattica competente, non potrà superare il limite corrispondente a 40 CFU. Se i CFU riconosciuti superano il numero di 31, lo studente potrà essere immatricolato al secondo anno del corso di laurea
 
4. Può altresì essere ammesso al corso chi abbia conseguito la laurea quadriennale in Economia Aziendale secondo il precedente ordinamento o la laurea specialistica nella classe 84/S (ex DM 509/99) o la laurea magistrale nella classe LM-77 (DM 270/04) solo se il numero di CFU da sostenere (esclusa la tesi di laurea) non sia inferiore a 30. In tal caso lo studente potrà richiedere il riconoscimento di esami già sostenuti. Se i CFU riconosciuti sono almeno 31, lo studente potrà essere immatricolato al secondo anno del corso di laurea.
 
Adeguatezza della preparazione personale
Ai sensi dell’art. 6, comma 2, del D.M. 270/04, oltre ai requisiti curricolari d’accesso di cui sopra, l’adeguatezza della preparazione personale in ingresso viene verificata con le modalità appresso definite:
a) una analisi della documentazione degli studi pregressi dello studente;
b) una prova scritta su argomenti definiti dal CCdS.
Per il punto a) la verifica si ritiene superata con esito positivo se in sede di analisi degli studi pregressi risulti una votazione di almeno 100/110 per il titolo di studio che è stato considerato idoneo per i requisiti curriculari. In tal caso non è richiesto il sostenimento della prova di cui al punto b).
All’esito della verifica di cui al precedente punto, la Commissione esprime un giudizio di adeguatezza della personale preparazione dello studente, che, se positivo, autorizza la Segreteria Studenti a formalizzare l’iscrizione al CLM, se negativo comunica allo studente di adeguare la propria preparazione personale attraverso opportune modalità.
Il CCdS può proporre al Dipartimento di Economia di attivare corsi ed altre attività per permettere allo studente l'acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie per soddisfare i requisiti di accesso.
 
Obiettivi formativi
La Laurea Magistrale in Imprenditorialità e Innovazione approfondisce lo studio delle tematiche connesse ai processi di creazione e sviluppo di iniziative imprenditoriali al fine di fornire agli studenti le competenze necessarie per rispondere alle esigenze di cambiamento e innovazione gestionale ed organizzativa.
Il percorso curricolare è stato innovato al fine di rafforzare l’acquisizione di conoscenze e competenze inerenti all’analisi e all’interpretazione dei processi decisionali aziendali, focalizzandosi sulle problematiche della progettazione, implementazione e valutazione delle iniziative imprenditoriali e di innovazione, in particolare nei settori della produzione di beni e servizi.
I contenuti del corso sono modellati intorno ad una visione interdisciplinare del fenomeno imprenditoriale e dell’innovazione.
L’approfondimento delle discipline aziendali (controllo di gestione, pianificazione strategica, finanza aziendale, business planning, comportamento organizzativo, gestione e certificazione ambientale), di quelle economiche (economia industriale e dell’innovazione, storia dell’impresa), giuridiche (diritto tributario) e quantitative (statistica aziendale), mira a trasferire conoscenze e competenze utili per l’implementazione di un’attività di business planning essenziale per orientare i processi di creazione e innovazione imprenditoriale sia nelle fasi di avvio, sia in quelle di sviluppo delle iniziative d’impresa. Il percorso curricolare si integra con adeguati approfondimenti linguistici, specificamente ritagliati per l’ambiente aziendale.
La struttura del corso è connessa alla creazione di un profilo di natura imprenditoriale, manageriale e consulenziale, spendibile all’interno di contesti organizzativi di media ed alta complessità, ma dotato di adeguate potenzialità per la prosecuzione di cicli di studio successivi (terzo ciclo secondo la terminologia del “Comunicato di Berlino”) in modo auto-diretto ed autonomo.
 
I risultati di apprendimento attesi – qui espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM16/03/2007, art 3, comma 7)- sono articolati come segue e costituiscono requisiti essenziali per il conferimento dei titolo finale di secondo ciclo in termini di conoscenze, capacità e abilità conseguite durante il percorso curricolare.
 
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
 
Estensione e rafforzamento delle conoscenze e delle capacità di comprensione acquisite nel primo ciclo di studi in ordine ai processi di gestione dell’impresa  sia nella dimensione sistemica generale sia in quella funzionale  tali da consentire una buona capacità dì elaborazione e applicazione originale, anche all’interno di contesti di ricerca. Particolare enfasi a riguardo viene attribuita alla conoscenza delle tecniche di analisi contabile-gestionale ed organizzativa, a quelle dell’elaborazione statistica avanzata in ambiente aziendale, nonché a quelle più generali di contesto economico- sociale e giuridico. Il conseguimento dei risultati di conoscenza e comprensione è reso possibile attraverso l’utilizzo di modalità didattiche di tipo tradizionale (lezioni con supporti visivi ed audiovisivi) integrate da incontri individuali e di gruppo, programmati o su richiesta. Le basi bibliografiche, opportunamente tarate in funzione della tipologia delle singole discipline e dell’impegno di studio previsto (CFU), possono essere ampliate con l’impiego di materiale integrativo cartaceo (dispense, articoli di approfondimento) o informatico disponibile di norma nell’ ”aula virtuale” del singolo docente.
La verifica del conseguimento dei risultati è effettuata mediante prove in itinere e prova finale (esame).
Le caratteristiche della prova finale (tesi di laurea), basata su un progetto di ricerca originale nella strutturazione e nello sviluppo dei contenuti, mirano a consolidare il raggiungimento degli obiettivi di acquisizione delle conoscenze e della capacità di comprensione della disciplina oggetto della dissertazione e delle interrelazioni con taluni degli ambiti disciplinari contemplati nel percorso curricolare.
 
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
 
Capacità di applicare le conoscenze, capacità di comprensione ed abilità di problem solving a tematiche tipiche del campo di studi aziendalistici, ma anche inserite in contesti più ampi ad esso connessi (realtà interdisciplinari o intersettoriali, connessioni reticolari di collaborazione, ecc.). Tale dimensione del profilo in uscita viene curata attraverso attività a carattere applicativo sviluppate in particolare sia nelle discipline aziendalistiche (controllo di gestione, valutazioni di fattibilità strategica e finanziaria, business planning, diagnosi organizzativa), sia in altri ambiti disciplinari come quello dell’innovazione dei processi economici e quello linguistico-espressivo.
Le capacità applicative vengono sviluppate ricorrendo a modalità e strumenti didattici centrati sull’aggancio con le basi teoriche fornite, sulla capacità di analisi di contesto, di ricerca e valutazione delle informazioni, di ricerca delle strategie risolutive. Le metodologie didattiche privilegiano in questo caso i momenti di esercitazione applicativa in aula, le discussioni di casi di studio (individuali e/o di gruppo), il role playing, la realizzazioni di project-work mirati. La valutazione del raggiungimento di tali risultati tiene conto della discussione ed argomentazione delle soluzioni e delle proposte progettuali, svolte in itinere ed in sede di esame di profitto; rientra in questo specifico ambito anche la valutazione di esperienze personali acquisite in sede di attività integrative (es. stage non curricolari), volte soprattutto a rafforzare la sfera applicativa. Nel campo linguistico ed informatico, le tematiche applicative sono trattate in sede di esercitazioni ed attività di laboratorio con verifiche in itinere e finali.
 
3) Autonomia di giudizio (making judgements):
 
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per gestire, sulla base di data set informativi definiti e relativamente completi, problemi complessi (di natura imprenditoriale e/o manageriale), per esprimere valutazioni e giudizi di carattere specialistico (analisi di settori economici, diagnosi aziendali, valutazione di situazioni di contesto, studi di fattibilità economica) e sviluppare processi decisionali (pianificazione, monitoraggio, interventi correttivi, soluzioni di coordinamento, ecc.), integrandole anche con proprie riflessioni di portata più ampia (tematiche inerenti alla responsabilità sociale di impresa, al business ethics, ecc.). A tale riguardo emergono i contributi offerti sia dalle tematiche di pianificazione e business planning imprenditoriale, con particolare riguardo alla dimensione multidisciplinare delle tematiche comprese, sia a quelle relative alle problematiche ambientali, tributaristiche e di innovazione tecnologica.
La capacità di riflessione ed interpretazione personale viene supportata, sia in sede di impianto didattico delle singole discipline, sia in sede di elaborazione della tesi di laurea, da metodologie e strumenti didattici orientati alla ricerca, alla elaborazione ed al confronto fra soluzioni alternative a problemi di medio-alta complessità (valutazione delle informazioni, scelta di metodologie di analisi e di decisione, valutazioni di efficacia ed efficienza) per le quali sono richieste e valutate in particolare le capacità di lettura critica e sviluppo di contributi interpretativi individuali.
 
4) Abilità comunicative (communication skills):
 
Capacità e abilità di comunicazione dei contenuti delle proprie idee e progetti di lavoro, sia sul piano della correttezza, chiarezza e proprietà di linguaggio, sia su quello della argomentazione, della connessione logica e della strutturazione del discorso, allo scopo di garantire livelli adeguati di efficacia verso interlocutori specialisti (contesti manageriali-imprenditoriali) e non specialisti (interlocutori della sfera pubblica e privata, mezzi di comunicazione di massa, professionisti di matrice non aziendale). Tali abilità sono orientate sia ai momenti comunicativi interpersonali verbali-orali sia a quelli in forma scritta, anche in relazione alle differenti tipologie di pubblici di riferimento. Particolare attenzione viene attribuita alla comunicazione in lingua straniera, specificamente orientata alle tematiche di matrice manageriale.
 
5) Capacità di apprendimento (learning skills):
 
Capacità di apprendimento contestualizzato, arricchito da competenze diagnostiche spendibili in contesti analoghi o diversi, che consenta loro di proseguire gli studi su livelli successivi (terzo ciclo) che richiedono più forte impegno auto-diretto od autonomo. Tali capacità sono acquisite e rafforzate sia nell’esperienza di studio relativo alle discipline curricolari (anche in sede di sviluppo di project-work individuali e di gruppo e di momenti di approfondimento auto-diretti), sia e soprattutto in sede di elaborazione del progetto di tesi di laurea, la cui valenza principale è orientata appunto a valorizzare o rafforzare la capacità di organizzare con buona dose di autonomia il proprio itinerario di ricerca e di saper orientare il percorso di apprendimento sulla base di scelte ragionate e finalizzate.
 
Profili e sbocchi professionali
La Laurea Magistrale in Imprenditorialità e Innovazione forma operatori orientati sia a sviluppare iniziative imprenditoriali in proprio, sia ad inserirsi a livello di responsabilità funzionale all’interno di organizzazioni economiche.
Sbocco preferenziale è inoltre quello relativo alle organizzazioni private (società di consulenza direzionale, istituzioni finanziarie), nel ruolo di valutatore di progetti di innovazione imprenditoriale, e pubbliche (agenzie di sviluppo e del partenariato locale, ecc.).
La Laurea Magistrale consente infine dì conseguire l’abilitazione per l’esercizio della professione di dottore commercialista e la possibilità di partecipare alle selezioni per l’ammissione a corsi dì dottorato di ricerca universitari e master di secondo livello in ambito aziendalistico. A titolo esemplificativo (tra parentesi i rispettivi codici adottati dall’ISTAT): Specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione (cod. 272) nelle aree amministrativa ed organizzativa; Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private (cod. 303) nelle aree produttiva, amministrativa, dell’organizzazione; Specialisti di problemi del personale e dell’organizzazione (cod. 387), come analisti delle mansioni, responsabile dei rapporti di lavoro e sindacali, consulenti aziendali; Specialisti in scienze economiche (cod. 387) come analisti e consulenti di organizzazione e di gestione aziendale, analisti finanziari, esperti di creazione d’impresa, esperti di strategia; Ricercatori e tecnici laureati (cod. 703); Specialisti in contabilità e problemi finanziari (cod. 327) come commercialisti, consulenti fiscali, analisti contabili; Specialisti nei rapporti con il mercato (cod. 340) come esperti di analisi di mercato, consulenti commerciali, ricercatori di mercato.
Iscrizione fuori corso
Gli studenti immatricolati nel 2012/2013 che entro i due anni previsti dal piano di studi del Corso di Laurea Magistrale in Imprenditorialità e Innovazione non riuscissero a portare a termine tutti gli esami e l’esame finale di laurea, potranno iscriversi come “fuori corso”
 
Indicazioni dei numeri e recapiti utili e dei referenti al corso di laurea
Sede del Corso
Via De Sanctis – II Polifunzionale
86100 Campobasso
Tel. 0874 404360-404359-404370
Fax 0874 98043
E-mail: economia@unimol.it
 
Referenti
Presidente del Corso di Studio
Prof.ssa Ilaria Zilli
Tel. 0874 404456
 
Delegato del Dipartimento per la disabilità
Prof. Daniela Grignoli
Tel. 0874 404460
E-mail: grignoli@unimol.it
 
Segreteria didattica di Dipartimento
Sig. P. Tullo
Tel. 0874 404360-404370
E-mail: pierotullo@unimol.it