Università degli Studi del Molise
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Presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Molise è istituito il corso di Laurea in Ostetricia di durata Triennale. Possono essere ammessi al Corso di Laurea i candidati in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore o Titolo equipollente. Il numero di Studenti ammessi al Corso di Laurea in Ostetricia è definito in base alla Programmazione Nazionale e alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione di attività pratiche di reparto, coerentemente con la normativa comunitaria vigente, applicando i parametri e le direttive predisposti dall’Ateneo e dalla Facoltà.
La frequenza alle lezioni teoriche e al tirocinio clinico è obbligatoria
 
Obiettivi formativi
a. Obiettivi formativi qualificanti
Nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Molise si consegue la laurea in "Ostetricia".
I laureati “Ostetriche/i” sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza nell’età evolutiva e adulta .
I laureati “Ostetriche/i” sono dotati di un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo e terapeutico, sia la massima integrazione con le altre professioni. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
I laureati “Ostetriche/i”, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo, ove esistenti.
 
Obiettivi formativi specifici
Sono obiettivi specifici del corso:
1. Fornire allo studente le basi per le conoscenze dei fenomeni biologici, della fisiologia e patologia ostetrica e ginecologica.
2. Fornire allo studente le competenze.teoriche e il tirocinio pratico necessari per l’assistenza al travaglio e al parto eutocici;
3. Fornire allo studente le competenze teoriche e pratiche per l’assistenza alla gravidanza ed al puerperio fisiologici ed al neonato sano.
4. Fornire allo studente studente le competenze teoriche e pratiche per la prevenzione dei tumori genitali femminili e l’assistenza agli interventi ginecologici.
5. Apprendere i criteri per il tempestivo riconoscimento di situazioni di potenziale patologia in ostetricia e ginecologia.
 
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Nell’ambito della professione sanitaria della ostetrica/o i laureati “Ostetriche/i”, sono operatori sanitari che, ai sensi del D.M. Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 740 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero assistono e consigliano la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conducono e portano a termine parti eutocici con propria responsabilità e prestano assistenza al neonato. I laureati in ostetricia, per quanto di loro competenza, partecipano ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che nella comunità; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla preparazione e all’assistenza ad interventi ginecologici; alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile; ai programmi di assistenza materna e neonatale; gestiscono, nel rispetto dell'etica professionale, come membri dell’équipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza; sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Le attività pratiche e di tirocinio vanno svolte, sia qualitativamente che quantitativamente, in applicazione delle relative norme dell’Unione Europea, in particolare lo standard formativo deve rispettare la direttiva 80/154/CEE.I laureati specialisti nella classe possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe ostetrica/o.
I laureati specialisti che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze professionali pertinenti alla professione dell’ostetrica/o e hanno ulteriormente approfondito lo studio della disciplina e della ricerca specifica, alla fine del percorso formativo sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo assistenziale, educativo e preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e ai problemi di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di tenere conto, nella programmazione e gestione del personale dell’area sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia dell’innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di teleassistenza o di teledidattica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell’omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione Europea.
I laureati specialisti sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti.