La legge di riforma dell’Università n° 240 del 30 dicembre 2010, ed in particolare l’art. 2, comma 4 e comma 5, prevede l’istituzione di un Commissione istruttoria per la predisposizione del Codice Etico e un apposito Organo preposto alle modifiche degli statuti interni degli Atenei.

 

Il Rettore Cannata, d’intesa con gli Organi di Governo dell’Ateneo, sin da subito ha voluto avviare il processo di modifica e di adeguamento delle norme statutarie proponendo una composizione di tali commissioni che fosse rispettosa di una rappresentanza di tutte le componenti universitarie, in modo da assicurare una adeguata presenza di tutte le facoltà, di tutte le fasce di docenti, della componente studentesca e del personale amministrativo ed anche di esponenti qualificati appartenenti a realtà esterne al mondo universitario.

 

Lo scorso 9 febbraio 2011, alla presenza del Rettore Giovanni Cannata, si è insediata la Commissione istruttoria per la predisposizione del Codice Etico e l’Organo per la predisposizione di una proposta di modifiche statutarie, sottolineando così l’importanza e la necessità di intraprendere un percorso di riforma facendo riferimento a tre fondamentali elementi distintivi che il Rettore stesso ha definito delle “Tre Esse”: saggezza, sensibilità e sobrietà nella capacità di ascolto e nell’attuare ed instaurare utili momenti di dialogo e di confronto da realizzarsi nelle appropriate forme inclusive e partecipative.

 

Ed è proprio in tale idea di confronto e di momento partecipativo che mercoledì 2 marzo 2011, si terrà, presso l’Aula Magna di Ateneo di Campobasso, un’apposita e straordinaria Conferenza di Ateneo, così come approvato nella seduta del 2 febbraio 2011 dal Consiglio di Amministrazione e dal Senato Accademico.

 

Infatti, alle ore 9.30, la relazione introduttiva del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata, aprirà, ufficialmente l’incontro istituzionale dal tema “Autonomia, Responsabilità, Valutazione. La revisione dello Statuto tra continuità e innovazione”.

 

Un evento particolarmente rappresentativo e significativo per l’Università, per gli Organi di Governo, per il Corpo accademico, per il Personale tecnico amministrativo e per gli Studenti che intende non solo analizzare gli obiettivi raggiunti e formulare proposte di sviluppo, ma anche e soprattutto offrire, in questo particolare periodo di incertezza, una efficace occasione di scambio, di confronto e di dialogo alla luce dei recenti orientamenti ministeriali.

 

Specifico approfondimento sarà dato poi al tema di revisione e di definizione dei criteri e delle modalità nel processo di valutazione, elemento ormai imprescindibile in tutte le fasi della vita degli atenei.

Proprio quest’ultimo sarà il filo conduttore dell’importante appuntamento istituzionale.

Nel pomeriggio, al termine della Conferenza di Ateneo Straordinaria, tutte le normali attività didattiche dell’Università riprenderanno regolarmente.